LE ORIGINI (X°/ XVII° secolo)
Le prime notizie di un insediamento sulle colline di Calco si trovano in documenti del 936 e del 960 nei quali in qualità di testimoni sono presenti le firme di alcuni abitanti del paese ". . . del loco Calgo testes" . Prima dell' anno Mille troviamo altri cinque atti dei quali i personaggi citati sono sempre "Umberti et Warimbertus" che ci consentono di datare con certezza l' origine del paese al periodo Longobardo.
Il ripetersi dei nomi nei documenti ed il fatto che oltre ad essere persone di fiducia dei potenti dell' epoca (Alcherio signore di Airuno, Attone conte di Lecco) fossero anche acquirenti e venditori, ci fa pensare questi signori come appartenenti ad una nobile famiglia. Con buona probabilità sono gli antenati della famiglia Calchi o da Calco.
I Calchi ebbero come riferimento i potenti di Milano, riferimento che consentirà loro di ottenere gloria, ricchezze e onori. Proprietari di vasti territori in questa parte della Brianza, vivevano in origine in un palazzotto fortificato in quella parte del paese che adesso si chiama Vescogna.
Il Castellaccio (ora Villa Calchi), così era denominata questa prima residenza posta in prossimità del cortile sul lato di levante dell' attuale villa La Vescogna, venne sostituita da una molto più ampia e signorile: il complesso costituito da quelle che diventeranno le attuali ville di Calco Superiore, Vescogna, Moriggia e Torre. Situate in posizione elevata su un' altura che domina la valle di Calco, il lago e le terre di Sartirana e una vasta zona dell' attuale meratese, da qui i Calchi vigilavano sul confine dell' Adda tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.
Oltre a queste residenze i Calchi ne costruirono numerose altre tra le quali il palazzo fatto edificare da Paolo Emilio Calco sulla collina del Buttero a Olgiate Molgora, passato poi ai Dugnani, attualmente proprietà dei Gola.
La famiglia risiedeva principalmente a Milano, dove alcuni dei suoi componenti arrivarono ad occupare alti incarichi di governo. Bartolomeo Calco (1434-1508) divenne Primo Segretario Ducale con Gian Galeazzo e Lodovico Sforza. Tristano Calco (?-1515?) fu estensore della prima storia di Milano su incarico di Lodovico il Moro. Polidoro Calco (1539-?) fu governatore dello Stato di Milano.
Questa famiglia domina la scena per diversi secoli ma il massimo prestigio lo raggiunse nel periodo rinascimentale quando ospitarono presso i loro possedimenti di Vescogna, oltre la corte ducale impegnata in battute di caccia, anche illustri personaggi come Leonardo da Vinci (vedi pagina 5 - Personaggi Storici) di cui Bartolomeo aveva favorito l' arrivo a Milano al servizio degli Sforza.
(rif."Dizionario Biografico degli Italiani-Edizioni Treccani". Ricerca storica di A.Brambilla)
(ill."Trattato di Falconeria e Caccia per Francesco Sforza-Museo Condè")