Imbersago è un piccolo paese immerso nel verde del Parco dell' Adda Nord. In Piazza Garibaldi, al centro del paese, la terza domenica del mese si svolge dal 1992 il Mercatino dell' Antico con la partecipazione di 120 espositori.
(Panorama, stampa dei F.lli Lose, 1823)
CHIESA DEI SS. MARCELLINO E PIETRO
Piazza San Marcellino, Imbersago - da Vescogna 2,9 km
Nel 1789, su un preesistente edificio risalente all' Alto Medioevo, l' architetto Canonica, allievo del Piermarini, progetta in un severo stile neoclassico la Chiesa dei SS. Marcellino e Pietro. All' interno vi sono balaustre marmoree di fine fattura e di notevole interesse è l' organo, posto nella cantoria sopra il portale d' ingresso, opera della famiglia Serassi.
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL BOSCO
Via Madonna del Bosco, Imbersago - da Vescogna 3,1 km
Il Santuario della Madonna del Bosco è stato costruito tra il 1641 e il 1644 su disegno dell' architetto Carlo Buzzi. Posizionato su un poggio, a ridosso della montagna, contornato da boschi di castagno, questa costruzione votiva, divenne Basilica Minore per volontà di Papa Giovanni XXIII°.
La tradizione popolare vuole che la Madonna apparisse alle invocazioni di una madre il cui bambino assalito da un lupo, veniva, per sua intercessione, salvato dalle fauci dell' animale feroce.
La spettacolare Scala Santa di 392 gradini che porta al poggio su cui si erge il Santuario, fu costruita nel 1824; al centro dell' ultima parte si trova la statua del "Papa Buono" opera di Enrico Manfrini.
Al di sotto del Belvedere-Sagrato da cui si gode una panoramica vista sulla valle dell' Adda verso la sponda bergamasca, si apre la cripta costruita nel 1632 che accoglie la rappresentazione del miracolo per cui venne eretto il Santuario.
TRAGHETTO LEONARDO DA VINCI
Piazza Leonardo da Vinci, Imbersago - da Vescogna 4,5 km
Tra le sponde dell' Adda è teso un cavo di acciaio a cui è affrancato il traghetto che trae il movimento dalla corrente del fiume. Il nome deriva dalla tradizione che assegna a Leonardo il progetto della macchina; nel Codice Windsor è contenuto un disegno dei primi del Cinquecento, anni in cui Leonardo soggiornò spesso nella zona tra Vescogna e Vaprio d' Adda, di un traghetto del tutto simile a quello ancora esistente.
Oggi è ancora possibile traghettare, anche in auto, tra la sponda di Imbersago e quella di Villa d' Adda, nella bergamasca, godendo il panorama unico di questo tratto del fiume. Sulla sponda imbersaghese esiste un percorso ciclo-pedonale che permette di raggiungere Brivio costeggiando il percorso fluviale.