(ill. Vista dell' Eremo, impressione pittorica di G.Grossi 1931)
EREMO DI SAN GENESIO
Via San Genesio, Colle Brianza - da Vescogna 9,1 km
Dal colle di Vescogna, guardando a ponente, si scorge il Monte di Brianza su una delle cui sommità che lo compongono, sorge l' Eremo di San Genesio (832 mt) che ha origini che risalgono all' epoca longobarda.
Per secoli area di confine tra la Serenissima e il Ducato di Milano, qui sorsero numerose torri e fortificazioni; nella metà del '400 il monte fu occupato dai Veneziani con mire espansionistiche verso il milanese. Dopo una cruenta battaglia combattuta attorno al san genesio, Francesco Sforza, con l' aiuto dei suoi alleati tra cui i Calchi, riuscì a battere i veneti e tornare vincitore a Milano.
Dalla vetta si gode una vista panoramica di tutta la Brianza, dei laghi di Oggiono e Pusiano, delle Prealpi e della città di Lecco, verso quel territorio che il Manzoni definì: "uno dei più belli del mondo".
Da Olgiate Molgora partono numerosi percorsi e sentieri, percorribili anche in mountain bike che permettono la visita a questa area di elevato interesse ambientale e naturalistico, ricoperta di boschi di castagno e betulla con terrazzamenti coltivati a vite e gelso, vecchie cascine e nuclei rurali.
(ill.Vista dell' Eremo, impressione pittorica di G.Grossi 1931)
ITINERARIO CONSIGLIATO
(rif. "Guida ViviBrianza 2 - Bellavite Editore")
Dalla stazione di Olgiate-Calco-Brivio, seguendo le frecce, ci si porta alla frazione di Olcellera e seguendo i bolli rossi si arriva a Mondonico, in località Squadra (tavola dei sentieri). Seguendo il sentiero n°1 si sale per una mulattiera a Campsirago, borgo rurale di atmosfera e fascino antichi in cui nei mesi estivi si tiene il Festival teatrale "Il Giardino delle Esperidi".
Seguendo ancora le frecce segnaletiche con il n°1 si prosegue verso l' Eremo di San Genesio (ore 2,15 da Olgiate). Dopo la sosta nella locanda, per la discesa si riprende lo stesso sentiero fino a ritornare a Campsirago; qui arrivati si segue il n°3 fino alla località Crosaccia (634 mt). Seguendo ora il sentiero n°2 che attraversa la frazione di Monestirolo, si ridiscende a Mondonico e si torna ad Olgiate Molgora. Seguendo la strada comunale si possono ammirare le ville Gola e Sommi Picenardi.